Dal 2012 è partita l'opera di unificazione dei sistemi sanitari elettronici, ma ad oggi quattro regioni non sanno neppure cosa sia. La regola è Regione che vai e regole che trovi. Sia per accedere che per quei medici che si rifiutassero di fornire i dati: in Friuli è successo e al medico non è accaduto nulla, in Lombardia per lo stesso motivo gli è saltata la convenzione, tra le proteste degli assistiti. Domani le loro storie in un incontro pubblico sul tema privacy e sanità

Articolo completo su IlFattoQuotidiano.it

L’intervento nasce dalla segnalazione di un dipendente di una società che utilizza il servizio di localizzazione sulla propria flotta aziendale. L’Autorità ha vietato l’ulteriore trattamento dei dati e intimato al fornitore di rimodulare il servizio quanto a intervalli di rilevazione della posizione, tempi di conservazione dei dati, memorizzazione dei percorsi.

Articolo completo su CorCom

I dati degli utenti consegnati al governo. Succede in Cina dove Apple ha dato un primo ok al governo di cedere messaggi, email, foto, dati personali degli utenti cinesi custoditi nel cloud senza chiedere l’autorizzazione agli Stati Uniti. L’azienda di Cupertino si piega alle necessità di mercato e il prossimo 28 febbraio consegnerà le chiavi d’accesso del servizio iCloud alle autorità della Repubblica Popolare per effetto delle leggi del paese.

Articolo completo su CorCom.com

L'accusa è di avere rubato 50 milioni di profili da Facebook e di avere usato queste informazioni riservate per influenzare elezioni dall'America all'Europa, da Trump alla Brexit e oltre. Sul banco degli imputati c'è Cambridge Analytica, la società inglese di analisi di "big data" che da qualche anno ha ottenuto un'attenzione spropositata: c'è chi la ritiene il Grande Fratello orwelliano in grado di controllare il mondo e chi la paragona a fenomeni anticipati dalla fiction televisiva House of cards, in cui il presidente degli Stati Uniti raccoglie voti manipolando gli elettori con una propaganda personalizzata a base di illeciti programmi di software.

Articolo completo su Repubblica.it

Recenti studi parlano di 260.000 app per la salute esistenti a livello mondiale, per un mercato pari a 3,5 mld di dollari e in crescita. Di queste, le app certificate sono circa 26.000, in Italia 15.000.

Parliamo di app con finalità di monitoraggio dello stile di vita e delle abitudini alimentari, per il monitoraggio dell’assunzione di farmaci, la comunicazione col paziente rispetto a prenotazioni ed esiti di esami diagnostici e visite specialistiche ambulatoriali, piuttosto che app legate al mondo del wellness e a supporto delle attività sportive.

Articolo completo su Agenda Digitale