Il rispetto della privacy e e della  sicurezza dei pazienti, in un quadro legale chiaro e una maggior certezza del taglio dei costi per la sanità, sono glii elementi chiave necessari per lo sviluppo e la diffusione delle 'app' sanitarie in Europa, secondo quanto emerge dai risultati della consultazione pubblica condotta dalla Commissione Ue e pubblicata oggi. In base alle risposte di circa 200 partecipanti alla consultazione sulle applicazione sanitarie mobili ('mHealth'), la protezione dei dati personali emerge come preoccupazione principale. Si richiedono quindi misure che garantiscono la riservatezza dei dati e costruiscono la fiducia degli utenti, oltre a strumenti come la crittografia dei dati e il rafforzamento delle misure di protezione già esistenti.

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