"Il 24 maggio entrerà in vigore il nuovo Regolamento europeo sul trattamento dei dati personali. Entro i successivi due anni si dovrà attuare integralmente. E' una norma direttamente applicabile, al contrario di una direttiva, e non ha bisogno di trasposizioni. Ma l'Italia ha una normativa organica racchiusa nel codice della privacy e c'è dunque bisogno di un'operazione 'cosmetica', tecnica: penso che con il contributo del Garante italiano e un forte scrutinio da parte delle commissioni parlamentari questo si possa delegare al governo".