E' "illecito" inoltrare una mail con informazioni sulla salute e il numero di cellulare della persona che l’ha inviata senza averla prima informata e averne ottenuto il consenso. Lo ha stabilito il Garante della privacy, in un provvedimento con cui ha vietato a due società l'ulteriore trattamento dei dati contenuti in un messaggio di posta elettronica e ha prescritto loro l’adozione di misure per garantire una scrupolosa vigilanza sull’operato del personale che tratta i dati per loro conto o interesse.