E' stato segnalato al Garante per la Protezione dei Dati Personali che la Regione Basilicata ,nel suo portale bandi e concorsi, nell'ambito del bando "contributi per interventi di risparmio energetico su unità abitative private", ha reso nota la graduatoria, accessibile da chiunque, nella quale sono presenti dati estremamente sensibili, quali nome e cognome, numero componenti nucleo familiare, valore ultimo ISEE, e rendita catastale.
Con il provvedimento n. 228 del 18 maggio 2016 il Garatente per la Protezione dei dati personali rileva l'illiceità del trattamento dei dati effettuato dalla Regione Basilicata
e pertanto:
- vieta alla Regione Basilicata di diffondere ulteriormente in Internet attraverso la pubblicazione nel sito web istituzionale o sul Bollettino Ufficiale della Regione Basilicata i
dati personali diversi da quelli indicati negli artt. 26 e 27 del d. lgs. n. 33/2013, e precisamente quelli riferiti a soggetti che non risultano destinatari del contributo economico perché la relativa istanza è stata respinta o è ancora in fase istruttoria, nonché quelli riferiti a soggetti la cui collocazione in graduatoria potrebbe essere idonea a rivelare una situazione di disagio economico. - prescrive per il futuro alla Regione Basilicata – in assenza di una diversa norma di legge o di regolamento e al fine di provvedere ove necessario all'esigenza rappresentata dalla predetta Regione di far conoscere ai soggetti partecipanti le decisioni inerenti alle graduatorie di concessione di contributi economici per interventi di risparmio energetico su unità abitative private – di mettere a disposizione dei partecipanti alla procedura selettiva stessa modalità di consultazione della relativa collocazione in graduatoria mediante l'attribuzione agli stessi di credenziali di autenticazione (ad es., username o password, numero di protocollo, numero identificativo dell'istanza o altri estremi identificativiforniti dall'ente agli aventi diritto, oppure mediante utilizzo di dispositivi di autenticazione, quali la carta nazionale dei servizi) in aree ad accesso selezionato del sito web istituzionale
- richiede alla Regione Basilicata di comunicare quali iniziative siano state intraprese al fine di dare attuazione a quanto previsto nei precedenti punti del provvedimento e di fornire comunque riscontro entro trenta giorni dalla ricezione dello stesso.