APIHM ha organizzato assieme ad Arsenal , approfittando dell'ospitalità di  MEDIT, la Tavola Rotonda "FSER E PRIVACY Come cambia l’azienda sanitaria: NUOVE
RESPONSABILITÀ, NUOVE FIGURE", tenutasi a Vicenza lo scorso Mercoledì 28  Ottobre 2015, che ha avuto come focus l’introduzione del Fascicolo Sanitario
Elettronico nelle diverse realtà regionali, che rappresenta una sfida per  coloro che nelle Aziende Sanitarie e Ospedaliere si occupano degli aspetti
legali relativi alla protezione della privacy dei cittadini.
L’incontro, che ha approfondito da un punto di vista organizzativo le novità  già introdotte e attese nella specifica disciplina,  è stato accreditato presso
l’Ordine degli Avvocati di Vicenza con n. 2 crediti formativi è stato moderato  da Filomena Polito, Data Protection Officer USL 5 Pisa e Presidente di APIHM.

Importante Iniziativa del Garante Privacy alla XXXII Assemblea Nazionale Anci, Torino 2015, che ancora una volta ha visto APIHM e il suo presidente Filomena Polito partecipare attivamente con una relazione riguardante la propria esperienza nel campo del Data Protection Officer con specifico focus alla complessità della Pubblica Amministrazione e in particolare del sistema sanitario.

Nel convegno, dal titolo “Nuove tecnologie e cittadino protetto. Una sfida per i comuni 2.0”, si sono  susseguite relazioni di rappresentanti del mondo del giornalismo e legale, delle pubbliche amministrazioni e naturalmente dell’Autorità Garante.

I lavori sono stati aperti dal Vicedirettore del giornale “La Stampa”, Massimo Russo e hanno avuto come  filo conduttore l’analisi dei diritti del cittadino che si rivolge ad un’amministrazione sempre più 2.0, amministrazione dove  giocano un ruolo predominante i media e la tecnologia.

Pochi sono a conoscenza che con il n. 433 del 23 luglio 2015 è stato pubblicato il piano di indirizzo dell'attività ispettiva del Garante Privacy nel periodo luglio-dicembre 2015.

I controlli riguarderanno specifici settori di interesse, ma anche i soggetti pubblici e privati che effettuano trattamenti di dati sensibili.

Limitatamente al periodo luglio-dicembre 2015, l'attività ispettiva di iniziativa curata dall'Ufficio del Garante, anche per mezzo della Guardia di finanza, è indirizzata:

Il Presidente dell’Autorità garante per la protezione dei dati personali, Antonello Soro, ha scritto al presidente della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome, Sergio Chiamparino, per richiamare l'attenzione della Conferenza sulla preoccupante prassi di pubblicare sui siti web degli enti pubblici atti e documenti contenenti dati personali non indispensabili di cittadini e dipendenti, spesso estremamente delicati come quelli riferiti alla salute, in particolare alla disabilità. Sono numerosi ormai i casi per i quali l'Autorità Garante per la protezione dei dati personali è dovuta intervenire a tutela della riservatezza degli interessati facendo oscurare le pagine web istituzionali in cui erano presenti e sanzionando i responsabili.

Tutto nasce quando la candidata ad un concorso per un posto di operatore socio-sanitario si vide pubblicare online l’esistenza di una condanna definitiva nel 1995. Un dato sensibile da lei fornito in sede di documentazione che avrebbe dovuto restare riservato. Denunciò l’ESTAV al difensore civico e poi la pratica passò al Garante della privacy.

Con provvedimento n. 23582/73855 del 4 novembre 2011, comunicato in data 10 gennaio 2012, il Garante per la protezione dei dati personali , ha contestato all’ESTAV Nord - Ovest la violazione delle disposizioni di cui agli art. 22, comma 11, 167 e 162, comma 2 bis del D.Lgs. 30 giugno 2003, n. 196 (Codice della Privacy), disponendo l'applicazione della sanzione pecuniaria ivi prevista (da € 10.000,00 ad € 120.000,00), determinata nella misura di € 20.000,00, dietro pagamento nel termine di 60 giorni dalla notifica della stessa contestazione.