Il Garante privacy nell'ambito delle attività di controllo sui dossier sanitari elettronici all'Azienda ospedaliero universitaria S. Orsola Malpighi di Bologna una serie di misure per mettersi in regola con le norme sulla protezione di dati sanitari. A seguito delle segnalazioni di alcuni pazienti il Garante ha svolto un'ispezione dove sono emerse  gravi violazioni da parte dell'Azienda ospedaliera. E' infatti emerso che oltre un milione di dossier  erano stati costituiti senza il consenso informato del paziente. Erano inoltre liberamente consultabili da più di mille operatori sanitari tramite il sistema informatico di archiviazione e refertazione delle prestazioni sanitarie: bastava inserire anche solo porzioni di nome e cognome, date di nascita, o CAP di residenza per accedervi. 

Bruxelles, 26 novembre 2014 

Il Presidente dell'Autorità Garante per la protezione dei dati personali, Antonello Soro, è stato eletto con larga maggioranza Vice Presidente del Gruppo che raccoglie tutte le Autorità per la privacy europee. Il Gruppo dei Garanti europei è stato istituito dalla direttiva 95/46 sulla tutela della riservatezza ed è un organismo consultivo e indipendente, composto dalle Autorità privacy designate da ciascuno Stato membro, dal Supervisor europeo (EDPS), nonché da un rappresentante della Commissione Europea. 

Nell'ambito di e-HEALTH CONFERENCE, che si svolgerà a Roma il 18-19 settembre, APIHM sarà presente organizzando un evento focalizzato all'analisi delle politiche di Open Data nel Servizio Sanitario Nazionale. Discutere di un punto di equilibrio «tra apertura del patrimonio informativo pubblico e protezione dei dati personali» e al contempo pensare, in modo costruttivo, alcune possibili modalità perché tale obiettivo venga concretamente perseguito, rappresenta l'oggetto di questo evento. Saranno analizzate caratteristiche, limiti e potenzialità alla luce della normativa vigente. E' infatti utile individuare  modelli organizzativi utili alla valutazione e gestione dei rischi, misure negoziali (licenze d'uso) e strumenti tecnologici per massimizzare i vantaggi dell'economia digitale nel pieno rispetto della dignità e dei diritti fondamentali delle persone, tra cui quello alla vita privata e alla privacy.  

Brochure dell'evento

 

 

Le ricette mediche possono essere lasciate presso le farmacie e gli studi medici per il ritiro da parte dei pazienti, purché siano messe in busta chiusa. Lasciare ricette e certificati alla portata di chiunque o perfino incustodite, in vaschette poste sui banconi delle farmacie o sulle scrivanie degli studi medici, viola la privacy dei pazienti. 

Con una lettera inviata al Presidente della federazione italiana medici di medici generale (Fimmg), il Presidente del Garante per la privacy, Antonello Soro, è intervenuto per sgombrare il campo da allarmi ingiustificati su presunti divieti dell'Autorità, che si sono diffusi nei giorni scorsi a seguito di articoli e lettere dei lettori apparsi su alcuni quotidiani.

Lunedì 3 novembre 2014.

Filomena Polito, presidente APIHM, affronta i problemi economici legati alla gestione sicura dei dati in una intervista rilasciata al Corriere delle Comunicazioni

Il servizio sanitario è molto complesso e, ogni volta che si rimodella, occorre verificare se le misure di protezione dei dati in essere devono essere modificate. Lo sviluppo tecnologico e l'attenzione alla protezione dei dati devono andare di pari passo. Il documento programmatico sulla sicurezza, obbligatorio fino a pochi anni fa, era uno strumento importante per riassumere lo stato dell'arte della tenuta in sicurezza dei dati e per pianificare il suo miglioramento.