Il Fascicolo Sanitario, il cui Progetto rientra appieno nel contesto dell’innovazione digitale in sanità è stato disciplinato una prima volta dal legislatore da quasi 12 anni, intervento al quale hanno fatto seguito una serie più che numerosa di ulteriori norme e di Provvedimenti dell'Autorità Garante Privacy.Ma la tematica è ancora di estremo interesse.Infatti, sebbene gli interpreti non si sia ancora terminato di studiare il testo dell'importante e strategico "Decreto FSE 2.0" del settembre 2023, a questo saranno apportati, nelle prossime settimane, importanti emendamenti.
Al contempo stanno per riaprirsi nuovamente i termini, scaduti nel giugno scorso, per l'espressione del dissenso da parte dei cittadini al popolamento del Fascicolo Sanitario, dopo la deludente e poco percepita campagna stampa prevista dalla Legge.
Nuove sfide e nuovi impegni attendono ancora una volta tutti gli attori del sistema sanitario nazionale, compresi quelli che, come la comunità di APIHM, sono impegnati a far sì che i dati di salute, elemento fondante della sanità digitale, siano trattati tecnologicamente ma nel pieno rispetto dei diritti dell'assistito, assicurando riservatezza e sicurezza.
Al fine di analizzare lo stato dell'arte, le attività che dovranno essere portate a termine e in particolare come dovranno essere protetti i dati dei cittadini e come questi possano esercitare i loro diritti, APIHM assieme all'Università di Trieste, ateneo caratterizzato da una forte impronta tecnologica, ha organizzato per il prossimo 29 novembre una giornata di studio.
Al Convegno, che ha per oggetto "FSE 2.0 ED EDS, EVOLUZIONE TECNOLOGICA, SICUREZZA CIBERNETICA E PROTEZIONE DEI DATI" parteciperanno come relatori l'Autorità Garante Privacy, il Ministero della Salute, la Polizia Postale, e rappresentanti della comunità sanitaria, scientifica ed accademica di tutta Italia, compresi esperti di sicurezza e di protezione dati
Presto sarà pubblicato il programma dell'evento.