Il caso scoppia in Sardegna a seguito di uno studio mirato all'analisi del DNA dei centenari dell'Ogliastra località nel cuore della Sardegna. Qui la longevità della popolazione è tra le più alta del pianeta, così come il numero degli ultracentenari; e in Ogliastra, nel 2000 una società privata aveva avviato uno screening di massa per capire come mai in questa zona si vive molto più a lungo della media. Ma la società di partenza passa la mano della ricerca (e i campioni di Dna) a una subentrante che a sua volta fallisce e cede il suo asset a un’azienda inglese. E sul punto scattano proteste e dubbi dei donatori che proclamano: «Il nostro dna non è in vendita». Il Garante Privacy manda i propri ispettori in Sardegna per comprendere le dimensioni e le caratteristiche della situazione. Rimane da capire se il consenso al trattamento dei dati sanitari può essere revocato o se il mistero delle vite ultracentenarie dellOgliastra potrà essere svelato grazie alla scienza. Intanto il presidente di APIHM FIlomena Polito interviene a tutela di alcuni donatori del materiale biologico.
Un approfondimento su Il Corriere della Sera