Il trattamento dei dati che riguardano la salute dei cittadini è sempre più il protagonista delle innovazioni che la tecnologia ci mette a disposizione. È ogni giorno più comune, infatti, approfittando delle utilità che il mercato ci rende disponibili, utilizzare i dispositivi che ci permettono di tenere sotto controllo e di monitorare le nostre condizioni di salute, o che ci permettono di conoscerne i dati Un indubbio vantaggio per i pazienti e anche per chi deve analizzarne i dati, ma quali possono essere i rischi di un approccio non consapevole all’innovazione in sanità?
E in tale particolare contesto ogni innovazione può essere usata per tutti i bisogni, da quelli del cittadino che ha bisogno di sapere chi, quando e dove lo prenderà in cura, a quelli dei professionisti della salute, che hanno bisogno di avere velocemente i dati per curare? Proprio per questo APIHM, il prossimo 25 settembre ha organizzato a Pisa un’importante giornata di studio, sul tema della gestione dell’innovazione in sanità, che vedrà come relatori rappresentanti del sistema sanitario e accademico di tutt’Italia, sarà l’occasione per un confronto tra quanti sono interessati a analizzare tale tema, cioè i sanitari, i giuristi, i tecnici, i manager della sanità, assieme agli stakeholder e all’Autorità Garante Privacy .